
Shenzhen: non solo strane tradizioni
Dopo il mio reportage sulle curiosità e stranezze che ho riscontrato qui a Shenzhen era giusto e doveroso parlarvi anche delle cose belle come il parco che ho visitato la settimana scorsa: Window of the World.
La finestra sul mondo, così tradotto letteralmente in lingua italiana è un bellissimo e curioso parco dove poter trovare diverse rappresentazioni delle meraviglie che si trovano in ogni parte del mondo. Conosciamo l’abilità del popolo cinese nel copiare qualsiasi cosa ed anche qui ci sono riusciti.
Cosa vedere all’interno del parco “La finestra sul mondo”
Premesso che il parco è davvero enorme e ci vogliono dalle 2 alle 4 ore per vistarlo tutto e per bene, il Window of the World ospita le repliche come la Sfinge e le Piramidi d’Egitto, il nostro Colosseo, la Tour Eiffel e l’Acropoli di Atene. Tutte le rappresentazioni sono in scala ridotta, un po’ come la nostra Minitalia.
Possibile anche farsi un giro in gondola, in stile veneziano, per ammirare i giardini ed il panorama del parco tutto intorno. La sera poi si illumina con giochi di colori e musiche rappresentative del luogo che si visita, uno spettacolo, peccato solo la miriade di gente che si accalca per fare selfie con i bastoni.
Il Window of the World
Parco avventura pulito e curato nei minimi dettagli, personale e sicurezza sempre presenti. Si può anche affrontare simpatiche e coraggiosi avventure come attraversare le cascate del Niagara su dei tronchi, navigare sul fiume per raggiungere il Gran Canyon o ammirare eruzioni vulcaniche rappresentative ed emozionanti. Spettacoli serali con balli, canti e fantastiche fontane che si illuminano per la festa.
Ma non vi racconto tutto, altrimenti vi tolgo il gusto di poterlo visitare, scoprendo voi stessi cosa sono riusciti a fare i cinesi. Il parco è visitabile a tutti, famiglie con bambini, giovani ma anche nonni, in cerca di un po’ di fresco da trovare nei giardini che contornano il parco.
Orari e prezzi
Il Window of the World è aperto dalle 9 fino alle 22 nei giorni feriali, dalle 9 alle 22,30 in quelli festivi.
Il costo del biglietto è di:
- 200 CNY (circa 25 euro) per adulti e bambini al di sopra di 1,5 m.
- 100 CNY (circa 12 euro) per bambini da 1,2 m a 1,5 m e anziani tra i 65 e 69 anni.
- gratuito per i bambini inferiori a 1,2 m e gli anziani al di sopra dei 70 anni.
- se entrate per lo spettacolo serale (dopo le 19,30) il costo sarà di 80 CNY (circa 10 euro)
Per raggiungere il Parco Window of the world
- Metropolitana linea 1 (linea Luobao), scendere alla stazione di Window of the World (Shijie Zhichuang) e uscire da Exit J.
- Autobus pubblico n. 327, N4, 21, 26, 32, 54, 79, 90, 101, 113, 121, 123, 204, 209, 223, 234, 245, M388 o B603.
- Taxi (attenzione alle tariffe, chiedere sempre prima quanto costa, per non inciampare in brutte sorprese, anche qui alcuni tassisti se ne approfittano se vedono che sei un turista).
Ed ecco questa meravigliosa avventura dove mi ha portato. Finito il mio giro al Window of the World non potevo che chiudere in bellezza. Così sono andata a finire la serata presso il ristorante dove lavora un mio amico Chef italiano. Ho sconvolto il personale del bar quando ho chiesto un Pirlo (aperitivo bresciano simile allo Spritz) e non sapendo come si preparasse gliel’ho fatto vedere io. Ho importato io il Pirlo in Cina, ora diventerò famosa su WikiChina.
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Simone
Ottobre 2, 2017Prendere un bus in Cina deve essere cosa alquanto complicata…….
Daniela
Ottobre 2, 2017Se c’è una cosa che funziona a Shenzhen sono proprio i mezzi pubblici. È vero che nelle ore di punta si formano code interminabili ma almeno loro sanno rispettare la coda. Poi devo dire che ce ne sono molti di bus anche se io preferisco prendere la metro o il taxi quando devo andare in posti che non conosco bene.
Simone
Ottobre 2, 2017Sicuro. Ma decifrare gli ideogrammi, almeno per capire il luogo di destinazione del bus che ti è davanti … boh!!!
Daniela
Ottobre 2, 2017Ah ma per quello mi faccio aiutare dai cinesi. Calcola che giro sempre con indirizzi scritti in cinese da mostrare ai conducenti per capire se sto prendendo la direzione giusta. Non è facile ed è per questo che per essere sicura preferisco taxi o metro.
Simone
Ottobre 2, 2017Ah, beh! ?