
A quanti di voi può capitare?
A molti è successo di avere quella spiacevole notizia del volo cancellato? I motivi possono essere molteplici ma sappiate che esiste La Carta dei Diritti del Passeggero che in sostanza stabilisce quanto segue.
Diritti del passeggero nel caso di volo cancellato:
– al rimborso del biglietto o la parte del costo relativa alla tratta del viaggio non effettuata. In alternativa ha diritto ad un altro volo con partenza immediata o al massimo in data successiva che vada bene al passeggero e con le medesime condizioni;
– pasti e bevande con buoni gratuiti durante l’attesa;
– pernottamento presso struttura alberghiera con eventuale trasporto da e per aeroporto/hotel.
In alcuni casi il passeggero può avere il diritto anche ad un indennizzo monetario in base alla durata della tratta aerea.
a) 250 euro per tutte le tratte aeree inferiori o pari a 1500 Km;
b) 400 euro per tutte le tratte aeree intracomunitarie superiori a 1500 Km e per tutte le altre tratte comprese tra 1500 e 3500 km;
c) 600 euro per le tratte aeree che non rientrano nelle lettere a) o b).
Questo indennizzo sarà dimezzato se il passeggero accetta di prendere un volo alternativo il cui orario di arrivo non supera l’orario previsto dal volo originariamente prenotato di due ore, per le tratte pari o inferiori a 1.500 Km, tre ore per le tratte intracomunitarie superiori a 1.500 Km e per tutte le altre tratte comprese tra 1.500 e 3.500 Km; quattro ore per le tratte aree che non rientrano nelle due tipologie sopra descritte.
Il rimborso non sarà dovuto nel caso in cui:
– la compagnia aerea possa dimostrare che la cancellazione del volo sia stata causata da circostanze eccezionali come pericolose condizioni meteorologiche/atmosferiche, allarmi per la sicurezza, scioperi, ecc.;
– il passeggero sia stato informato della cancellazione tramite un preavviso di almeno due settimane prima del volo;
– nel caso in cui il preavviso sia 2 settimane e 7 giorni prima e venga proposto un volo alternativo con partenza non più di due ore prima rispetto all’orario previsto e con arrivo presso la destinazione finale al massimo quattro ore dopo l’orario previsto dal nostro volo originario;
– meno di 7 giorni prima e nel caso in cui venga offerto un volo alternativo con partenza non più di un’ora prima dell’orario originariamente previsto e con arrivo presso la destinazione finale al massimo due ore dopo l’orario previsto dal volo originario.
Comunicazioni e richieste
vanno dapprima inviate alla compagnia aerea con la quale il passeggero ha stipulato il contratto di trasporto. Se la compagnia aerea non risponde dopo 6 settimane o fornisce risposte poco chiare sarà possibile:
– presentare reclamo all’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) compilando un modulo on line oppure inviando il reclamo via email, posta, fax direttamente agli Uffici Enac dell’Aeroporto presso il quale si è verificato il disservizio.
Ora sapete come comportarvi in caso di volo cancellato, anche se rimane la seccatura ed il dispiacere di non partire o partire in ritardo. Non dimenticate di pensare anche ad una adeguata assicurazione di viaggio.