Start spreading the news, I’m leaving today I want to be a part of it New York, New York… (Liza Minelli).
New York mi son detta “Almeno una volta nella vita”, la “Grande Mela” che racchiude nei suoi distretti la storia di una città multiculturale e ricca di racconti di gente arrivata qui da ogni parte del mondo.
Poco tempo a disposizione, ma la voglia di vederla tanta. Non mi sono fatta spaventare dal fuso orario, dalla lunga tratta aerea e dalla stanchezza, sono partita per un folle week-end a New York.
Consigli per un viaggio low costa a New York.
Forse tempo fa andare a New York costava molto, il viaggio in aereo è lungo e le compagnie aeree se ne approfittavano con tariffe non alla portata di tutti. Oggi invece le cose sono cambiate e di tariffe aeree per New York ce ne sono di convenienti. Io solitamente per lunghe tratte consulto il sito di Skyscanner che mi permette di visualizzare più opzioni e scegliere quella più conveniente.
Per l’hotel potete scegliere tra molteplici siti che offrono prezzi conveniente. Come Booking (un sconto per te) che inserendo le date ed il numero dei viaggiatori propone diverse opzioni. Potete anche scegliere un alloggio fuori da Manhattan, tanto si sa che a New York non c’é problema a spostarsi con i mezzi pubblici.
Quando arrivi a New York.
Quando si arriva a New York la sensazione è di essere in uno di quei film americani. Strade congestionate dai taxi gialli ed i marciapiedi pieni di gente che cammina in massa, ti danno la sensazione che tutto ciò non sia reale ma un grande set cinematografico.
Così piccola tra quei palazzi che toccano il cielo e quasi ti manca il fiato, schiacciato tra la frenesia di questa città che sembra non dormire mai, viva di giorno e di notte, instancabilmente.
A New York non ho perso tempo, anche perché non ne avevo abbastanza. On the road mi sono divertita a scattare mille foto, curiosa come sono. Mi sono soffermata ad osservare la vita che scorreva davanti ai miei occhi. Come la gente in coda nei vari chioschi ambulanti che per strada vendono street food di ogni tipo, dai famigerati hot dog al cibo messicano e l’aria intorno si riempiva di profumi di ogni tipo, dall’odore dolciastro delle cipolle a quello più forte del würstel grigliato.
Una ragazza che passeggia con minigonna in pagliette e tacchi a spillo in pieno giorno, c’è l’uomo d’affari in giacca e cravatta che con la sua 24 ore in una mano ed il giornale nell’altra cammina a passo veloce. Chi fa jogging tra i marciapiedi facendo a zig zag tra i pedoni.
Visitare la Statua della Libertà.
Con i suoi 93 metri d’altezza, compreso il piedistallo, domina l’intera baia di Manhattan, posizionata al centro e visibile fino a 40 chilometri di distanza. Raffigura una donna che indossa una lunga toga e sorregge nella mano destra una fiaccola (simbolo del fuoco eterno della libertà), mentre nell’altra tiene un libro dove è incisa la data del giorno dell’Indipendenza americana (4 luglio 1776). Catene spezzate ai piedi simboleggiano invece la liberazione dal potere del sovrano dispotico e in testa la corona con sette punte come i sette continenti.
Raggiungibile tramite il battello che parte da Lower Manhattan, ma solo dopo rigorosi controlli di sicurezza. Potete scegliere vari tour, vediamoli insieme:
– Liberty Island: in questo biglietto è incluso il battello per la Statua della Libertà ed Ellis Island e il suo museo dell’immigrazione. Si può visitare l’isola, vedere la Statua da vicino ma non entrare dentro essa.
– La Corona: è il livello più alto della Statua della Libertà ma per acquistare questi biglietti bisogna prenotarli anche mesi prima e solo dal sito ufficiale (prenota qui). Per via delle sue dimensioni ristrette c’è un limite di 240 persone al giorno. I bambini possono entrare se di altezza superiore ad 1 metro e 20 centimetri e tanti lo sconsigliano se si soffre di vertigini o si ha problemi di claustrofobia.
– Il Piedistallo dove i biglietti, per godere della meravigliosa vista su New York e Jersey City, ma anche la visita al suo museo, possono essere anche per questo tour, solo acquistati dal sito ufficiale (prenota qui).
New York, detta anche giungla di cemento è anche conosciuta per i suoi giardini e parchi, essendo una delle metropoli al mondo che vanta ben il 14% di verde. Come Central Park, dove il suo perimetro misura circa 9,6 km. Questo è il posto ideale e preferito dai newyorkesi per fare sport, rilassarsi o portare a spasso gli amici a 4 zampe. Diverse le attività che si possono svolgere e vi consiglio di visitare il sito ufficiale per scoprirle. Il parco è aperto tutti i giorni dalle 6 all’1 del mattino.
I ponti di New York.
Tra le curiosità di New York troviamo indubbiamente i suoi ponti con le loro maestose architetture costruiti in tempi lontani, dove ancora non esistevano o c’erano pochissime auto.
Il Brooklyn Bridge
fu completato nel 1883 ed era all’epoca il ponte sospeso più grande del mondo costruito con cavi di acciaio. Lungo 1825 metri attraversa l’East River e collega Manhattan a Brooklyn. Per la sua costruzione furono spesi 15 milioni di dollari e le sue torri in stile gotico furono per molti anni le strutture più alte di tutto l’occidente.
Il Manhattan Bridge
attraversa l’East River e collega Lower Manhattan con Brooklyn. Il ponte fu inaugurato il 31 dicembre del 1909 ed è lungo 2089 metri. Costituito da più corsie dove il livello superiore è per i mezzi di trasporto mentre il passaggio pedonale e ciclistico si trova nel livello inferiore.

Il Queensboro Bridge
conosciuto anche come il ponte della 59° strada attraversa l’East River e collega Long Island City nel Queens con Manhattan. Il ponte fu aperto al pubblico il 30 marzo del 1909 e costò 18 milioni di dollari. Anche questo ponte ha due livelli ed offre un eccellente veduta sullo skyline di New York.
Il ponte Williamsburg
lungo 2227 metri, attraversa l’East River e collega Lower East Side di Manhattan con il quartiere di Williamsburg, Brooklyn. Fu inaugurato il 19 dicembre del 1903 con un costo totale di 12 milioni di dollari.

Il ponte George Washington
dedicato al il primo Presidente degli Stati Uniti d’America, è un ponte a sospensione che sovrasta il fiume Hudson, collegando il quartiere di Manhattan Washington Heights a Fort Leey.
Il ponte ha un livello superiore con quattro corsie in ogni direzione e un livello inferiore con tre corsie in entrambe le direzioni, per un totale di 14 corsie di traffico ed una lunghezza di 1451 m.

New York e le sue curiosità.
Il traffico è veramente impressionante se si pensa ai suoi 8 milioni di abitanti e più di 53 milioni di turisti che visitano ogni anno questa città.
Oltre ad essere una grande metropoli racchiude in se eccentricità e stranezze. Curiosità che questo luogo conserva insieme al grande patriottismo dei suoi cittadini. Tanti girano per le strade con la bandierina degli Stati Uniti d’America attaccata all’auto; fuori dalle case non è insolito trovare bandiere che sventolano a testimonianza della grande fede in questo paese.
Per chiamare un taxi basta mettersi sul ciglio del marciapiede e sventolare il braccio per attirare l’attenzione del tassista. Se siete capaci anche un fischio può essere utile. Di taxi ce ne sono circa 13 mila e il loro colore giallo venne pensato da Harry N. Allen, uomo d’affari, che nel 1907 decise di investire nei trasporti pubblici e credette da subito che il colore giallo era meglio visibile anche da lontano.
The World Trade Center.
Ovviamente se si passa a New York non si può non rendere omaggio al luogo dove un tempo si erigevano le due Torri Gemelle: Il World Trade Center. L’orrore dell’abbattimento da parte dei terroristi avvenuto l’11 settembre 2001 colpì tutto il mondo ed oggi al loro posto c’é Ground Zero con il One World Trade Center chiamato anche Freedom Tower, il quarto edificio più alto al mondo e simbolo della rinascita della città di New York.
Ascoltare della buona musica Jazz.
New York è magica, di giorno e di notte. Come il Jazz, una musica che trovo straordinaria e molto rilassante. Piace anche a voi? Allora se venite qui potete consultare il sito dell Dizzy’s Club per vedere chi si esibirà in questo locale e come riservare un tavolo per assistere ad uno dei concerti straordinari che propongono.
Mai stati a New York? È giunto il momento di visitarla, almeno una volta nella vita.
infuso di riso
Marzo 26, 2016una citta che mi manca davvero da vedere..pensare che mia sorella ci ha fatto la maratona l ottobre scorso:-(((
buona pasqua marika
dnaiela
Marika
Marzo 26, 2016Almeno una volta nella vita… Buona Pasqua anche a te 🙂