
Scoprire Teramo e dintorni, dove mangiare e bere ottimo vino
Dopo la meravigliosa visita a Campli, è giusto che vi parli della città di Teramo. Grazie sempre all’impeccabile organizzazione di Borgo Spoltino e Loredana Fumagalli (Ufficio Stampa), che mi hanno accompagnato alla scoperta delle zone teramane. Quando dico scoperta non intendo solo del territorio in se, ma anche tradizioni legate alla cucina, alle usanze e costumi di questo magnifico Abruzzo.
Teramo cosa vedere, fare, scoprire ed assaggiare in un giorno
Premesso che un giorno solo non basta per scoprire a fondo questa magnifica città abruzzese, ma se avete a disposizione poche ore, ecco cosa dovreste vedere a Teramo di assolutamente unico ed affascinante.
Cosa vedere: Taetro e Anfiteatro
I resti del Teatro Romano di Teramo li potete vedere che spiccano ad un’altezza di circa 3 metri sotto il livello della strada. Situati in Via Paris, vicino ad un parcheggio pubblico, sono risalenti all’epoca di Augusto cioè tra il 44 a.C. e il 14 d.C. Purtroppo non è stato possibile far risalire alla luce tutto quanto, la zona che lo copre è tutta edificata. L’Anfiteatro di Teramo si trova a pochi passi, in Via San Berardo, anch’esso rimasto sepolto per anni.
Il Duomo
Risalente al XII secolo, il Duomo di Teramo, è dedicato a Santa Maria Assunta. Ho avuto il piacere di visitarlo in due momenti distinti. La prima volta sono entrata per assistere ad un concerto del Coro e Orchestra del Conservatorio G.Braga di Teramo. Un’emozione unica, provate ad immaginare la sensazione di poter ascoltare la Messa di Requiem in Re minore K 626, nonché l’ultima composizione di Mozart.
La seconda volta sono riuscita a vederlo di giorno e quindi ho potuto osservare tutti i dettagli che questa cattedrale ha da mostrare. Sfortunatamente il campanile ha subito dei danni a causa dell’ultimo terremoto ed è stato momentaneamente messo in sicurezza affinché si possa in futuro procedere con il restauro.
Ovviamente ci vuole proprio una foto ricordo davanti al Duomo di Teramo, magari con una bella bicicletta gentilmente prestata da un teramano.
Palazzo Delfico
Tra i palazzi storici da vedere a Teramo vi segnalo Palazzo Delfico (1700), antica dimora appartenente alla famiglia nobile teramana.
La Torre Bruciata
La Torre Bruciata, chiamata così dal 1156 per via di un tremendo incendio che avvenne nella città di Teramo. La sua altezza, di 10 metri circa, la collega alla Cattedrale di Santa Maria perché si pensa che un tempo fosse il campanile di quest’ultima.
Cosa fare a Teramo in una giornata
Naturalmente passeggiare per il suo centro storico, attraverso i portici, negozi e palazzi. Troverete una piccola città colorata, dinamica e piena di gente che si concede anche un caffè all’aperto presso uno dei tanti locali, magari in Piazza Martiri della Libertà.
Dove mangiare a Teramo qualcosa di davvero particolare – Centini Chocolate
Vi avevo già raccontato che tutta la zona del teramano e Abruzzo in generale possiede una miriade di tradizioni culinarie e piatti tipici. Se passate per il centro di Teramo non potete perdere una visita presso uno dei maestri del cioccolato: Ezio Centini. La Centini Chocolate si trova in Piazza Vittorio Emanuele, dove il Sig. Centini ci ha aperto le porte del suo dolce sapere. Nasce come figlio di fornaio e dal padre eredita la conoscenza della panificazione e di conseguenza della pasticceria.
Diventa appassionato del cacao durante uno dei suoi viaggi in Sud America e decide di studiare, elaborare e sperimentare grandi specialità. Cioccolato per tutti i gusti, creando sapori unici mai sentiti da nessuna altra parte del mondo. Entrate nella sua cioccolateria ed assaggiate il Tatu’, dolce tipico di Bisenti che viene preparato durante le grandi cerimonie o festeggiamenti. Chiudete gli occhi ed assaggiate questo dolce con il solo senso del gusto e sentirete che esplosione di percezioni uniche.
Storie, tradizioni e cultura mistico/religiosa
Anche Teramo, come in tutto l’Abruzzo, conserva le sue storie, leggende e tradizioni del culto religioso. Io ne sono stata testimone durante la processione a cui ho potuto assistere il venerdì santo di Pasqua. Sono rimasta affascinata anche dai racconti dell’Antropologa Alessandra Gasparroni, autrice di saggi delle tradizioni abruzzesi, che mi ha incantato con le storie, usi e costumi di questo territorio e della sua gente.
Cosa vedere nei dintorni di Teramo – Tenuta Cerulli Spinozzi



Quante cose da vedere a Teramo
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serena
Maggio 10, 2019Non avevo idea che Teramo nascondesse così tanti tesori!
Marika
Maggio 10, 2019Poco conosciuta ma tanto bella da scoprire.