
Un profumo inconfondibile…
Nonostante uno studio condotto dall’Associazione Industriale Mugnai d’Italia ci dica come ormai nel nostro paese il consumo di pane stia continuando a diminuire, questo rimarrà sempre uno degli alimenti iconici e più amati del nostro paese. Si tratta di una vera eccellenza, che vanta diverse varietà regionali e che riesce a rapire i sensi con il suo profumo.
Tra tutti, quello più diffuso è sicuramente quello semola rimacinata, comprato dal fornaio o preparato in casa grazie alla sempre maggiore diffusione di farine apposite, create da parte di marchi come La Molisana. Ogni regione, vanta appunto una sua ricetta storica. Ecco perché oggi vi parlerò di 3 differenti tipi di pane che caratterizzano tre diverse regioni del Sud Italia e che, personalmente, amo molto.
Il pane di Matera
Il pane di Matera è un’autentica eccellenza italiana, di sicuro una delle più preziose del territorio lucano. Le tipiche pagnotte di Matera infatti, con le loro forme a cornetto, si distinguono da tutte le altre varietà regionali. Vanta una ricetta antichissima in termini di preparazione. Non a caso si parla di un prodotto IGP, anticamente prodotto usando dei recipienti in argilla. Oltre che per la sua preparazione si distingue dagli altri anche per via dei tipici tagli a croce, utili per favorire la lievitazione delle pagnotte.
Se è vostra intenzione riprodurlo in casa, sappiate però che vi aspetta un compito abbastanza arduo. La ricetta tradizionale infatti richiede l’utilizzo di ingredienti tipici del territorio per poter essere considerata perfetta, e prevede inoltre tempi e passaggi molto complessi.
Profumo di Pane, Profumo di Casa
Il pane di Altamura
La seconda varietà di pane che adoro è quella di Altamura, un’eccellenza DOP nota in tutta Italia per via della sua croccantezza e della sua particolare fragranza. Se si parla di profumi, sono in pochi gli esempi in grado di regalare sensazioni così entusiasmanti all’olfatto.
La storia del pane di Altamura affonda le radici millenni fa, quando i pastori e i contadini lo cucinavano direttamente a casa, portandolo con sé, nei giorni di lavoro nelle masserie. Le caratteristiche derivano anche da questa tradizione. Non a caso, questo particolare alimento, è di notevoli dimensioni e può essere consumato anche dopo diversi giorni.
Le mafalde siciliane
Non potrei non chiudere con un altro esempio di grande eccellenza regionale, ovvero le mafalde siciliane. È sicuramente una varietà unica nel suo genere, portata in Sicilia dalla dominazione araba e ancora oggi un vero e proprio alimento irrinunciabile per tutte le famiglie della Trinacria.
Se da un lato la forma può cambiare (e anche di molto), dall’altro ciò che non cambia mai è la ricetta, che è in grado di regalare a questo pane un profumo inconfondibile, dato anche dalla presenza dei semi di sesamo e della semola di grano duro.
Ovviamente le migliori varietà di pane che caratterizzano il nostro paese non si fermano qui, ma, a dire il vero, queste tre sono quelle che trovo imperdibili: da assaggiare almeno una volta nella vita.