New Orleans cosa vedere nella “capitale” della Louisiana

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Se siete fan di American Horror StoryCoven, La principessa & il ranocchio ed Il curioso caso di Benjamin Button sapete di che parlo: New Orleans. È esattamente identica a come rappresentata in film e serie TV. Multicolore e variegata non è la capitale della Louisiana, ma la città più famosa di questo piccolo Stato del Sud degli Stati Uniti confinante col Texas. È una città che ha moltissime cose da offrire e molte altre tutte da scoprire – basta sapere dove guardare! – .

Seguitemi in questo piccolo itinerario della New Orleans più colorata e folkloristica per sapere cosa vedere.

Tram New Orleans

Cosa vedere a New Orleans 

Quando andare a New Orleans

Cosa vedere a New Orleans? Innanzitutto, è utile dire che il periodo migliore per visitare New Orleans è verso marzo. Solitamente tra fine febbraio e inizio marzo si celebra il Mardi Gras, il famosissimo Carnevale della città, conosciuto in tutto il mondo per i suoi costumi colorati, le lunghe parate e le celeberrime collanine colorate di perline. Questa festa porta però tantissimi turisti da tutto il mondo e la città diventa molto caotica e in alcuni quartieri abbastanza pericolosa. Quindi il periodo migliore a mio parere è poco dopo il Mardi Gras, quando la città e i suoi abitanti si sono “sfogati” per bene e anche i prezzi per cibo e alloggi scendono.

Il clima ed il periodo migliore

Da evitare assolutamente la stagione estiva: la temperatura già in primavera sfiora i 25°-30° C e inoltre giugno è il periodo degli uragani. Se state facendo un road trip invernale o primaverile in pure stile americano, New Orleans offre temperature miti e sicuro divertimento in confronto alla freddissima east coast del Paese. Da lì è facile raggiungere Houston o Stati come Mississipi e Alabama. Inoltre, è vicina al grande Parco Statale Fontainbleu, che si affaccia sul lago Pontchartrain.

New Orleans come muoversi

Tornando a noi e a cosa vedere a New Orleans, la città non è grande ed è facile spostarsi a piedi o con i pittoreschi tram che la percorrono in lungo e in largo. Anche più semplice è usare l’app Uber, che permette di viaggiare da un quartiere all’altro in tranquillità e sicurezza mettendo a disposizione guidatori che condividono la loro auto.

Cosa vedere di storico

Iniziamo finalmente con le cose da vedere a New Orleans: in primis, la parte più storica e famosa è quella che gravita attorno alla cattedrale di San Luigi e a Jackson Square, molto vicine al fiume Mississipi. Accanto alla Cattedrale, che si trova in Pere Antoine Alley, vi è un edificio coloniale chiamato Cabildo che ospita un museo d’arte. La cattedrale è in realtà una chiesa di dimensioni contenute, con pochi affreschi, ma vi sono degli interessanti tour a piedi offerti principalmente in inglese che possono spiegarvi vari aneddoti su queste strutture per poi entrare nel cuore del Quartiere Francese (French quarter). Questo è il quartiere più famoso della città, dov’è nata la musica jazz, che è una delle cose da vedere – e da sentire – al 100% se siete a New Orleans.

Cattedrale di San Luigi

Jazz a New Orleans

Una tappa imperdibile? Il Preservation Hall, locato a 726 St Peter, una stanza di legno senza bagno né bar riadattata a luogo per concerti che da decine di anni conserva la tradizione del jazz più prestigioso della città. La fila per entrarci ogni sera può spaventare, ma offre un’esperienza che vale la pena vivere. Lì potete trovare spettacoli di artisti diversi ogni ora dal tardo pomeriggio a sera e il costo dell’entrata varia dai 10 ai 30 $, ma si possono portare i propri alcolici dentro.

jazz dove sentirlo

New Orleans ed il negozio vudù

Proprio di fronte al Preservation Hall, c’è uno dei molti negozi di vudù che tappezzano la città, ma il più famoso è il Marie Laveau’s House of Voodoo al 739 di Bourbon Street. Istituito in onore di Marie Laveau, una fattucchiera mulatta che nell’800 aveva un seguito tanto nutrito di discepoli da essere soprannominata la “regina del vudù”. Altro negozio se vi interessano gli artifatti magici tra cui talismani, erbe e pozioni è il negozio HEX – Old world witchery al 1219 Decatur Street, che ha solo due sedi al mondo, una a Nola (diminutivo di New Orleans) e una a Salem, MA.

Tra le cose da vedere a New Orleans i negozi folkloristici di vudù hanno un’attrattiva tutta speciale, che si può assaporare anche con un tour a piedi a tema vudù, vampiri e fantasmi o un tour dei cimiteri, che a New Orleans sono un’istituzione di cui i cittadini vano molto fieri. I più celebri sono il St. Louis Cemetry a 425 Basin street in cui si entra solo con una guida e i due cimiteri Lafayette, il n° 1 a 1427 Washington street e il n° 2 a 2110 Washington street.

Vintage ed artigianato locale

Un’altra delle cose da vedere a New Orleans è sicuramente anche la sua anima vintage e artigianale: se Bourbon street è la via dei locali, dei club e dei piccoli ristoranti tipici – e Frenchmen street quella dei bar jazz più curiosi –, allora Royal street e Decatur street sono quelle dei negozi d’artigianato e di seconda mano. Uno imperdibile, che è praticamente un emporio che ospita artigianato, abbigliamento e arredo vintage e molte altre curiosità, è il Secondline Arts&Antiquities al 1209 di Decatur street. Così come unico è il Faulkner House Books al 624 di Pirate Alley, vicino alla cattedrale, un minuscolo negozio di libri che vende anche antiquariato letterario di altissima qualità.

artigianato da vedere

New Orleans dove mangiare

Il clima soleggiato e il camminare su e giù per i vicoli di Nola – nonostante abbiano spesso un odore ehm…peculiare – vi metterà sicuramente fame. Per fortuna New Orleans è rinomata per la sua cucina creola, che mischia la tradizione europea spagnola e francese a quella più povera di derivazione africana e caraibica. Consigliatissima una tappa al Cafè Beignet nel cuore del Musical legends park, un piccolo parco monumento alla musica jazz su Bourbon street, che offre piccoli spettacoli di musica dal vivo gratuiti. Al Cafè Beignet si possono trovare sandwich e gumbo, uno dei piatti tipici della città, uno stufato al pomodoro piccante con riso e carne o pesce, e i famosi e deliziosi beignets, dei fagottini dolci di pasta fritta ricoperti di zucchero a velo.

Altra tappa consigliata e economica è il Clover Grill al 900 di Bourbon street, dove fanno hamburger e fritti pazzeschi. Il posto non è dei migliori, ha pochi tavoli e la pulizia lascia a desiderare, ma è aperto 24 ore su 24 ed è il ritrovo ideale per un panino post-serata. Riguardo ai panini, rinomati sono i sandwich chiamati po-boys, grandi panini ripieni di ingredienti e tagliati nel mezzo: i più famosi sono quelli con ai gamberi fritti, e potete trovarli sia da Parkway Tavern (578 Hagan Avenue) che da Killer PoBoys (219 Dauphine street).

Colazione tipica a New Orleans

Per una colazione o una merenda ricercata, invece, l’ideale in centro è il Cafè Amelie, al 912 Royal street, un bar con un giardino interno magnifico che purtroppo chiude però abbastanza presto. Se invece vi trovate in zona Garden district, l’altro celebre quartiere della città con le aree più residenziali e grandi ville coloniali tutte da fotografare, consiglio la Mojo Coffee House di 1500 Magazine street, una caffetteria molto hipster che fa dei dolci molto particolari e offre anche delle buonissime bowl con yogurt, muesli e frutta secca.

cafè Amelie

Dove alloggiare

Gli ostelli sono numerosissimi e molti di costruzione recente, mentre gli airbnb scarseggiano e sono spesso scadenti. Io ho soggiornato alla St Vincent’s Guest House, al 1507 di Magazine street, che sta venendo trasformata in un hotel di lusso.  Nel frattempo continua a offrire camere ordinarie a prezzi agevoli. Essendo stato un orfanotrofio numerose leggende circolano su questo edificio, che è stato definito uno degli edifici più infestati del Paese!

In realtà è molto tranquillo (nonostante le statuette macabre che ne arredano la hall) e gli ospiti hanno libero accesso alle terrazze con tavoli e sedie che si affacciano sul giardino interno.

Lveda St Vincent’s Guest House

Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate di queste attrazioni e se vorreste anche voi visitare la multicolore New Orleans e la pittoresca Louisiana!

P.S. Si ringraziano Lucia Manzione e Tommaso Terbojevich per le fotografie.


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2 Responses
  • Paola
    Agosto 28, 2019

    Credo (e spero) sarà la mia prossima destinazione per un viaggetto invernale. E’ un mio sogno e, come leggo, faccio bene a sognarla.

    • Marika
      Agosto 29, 2019

      Una meta insolita per molti però vale molto e di cose da scoprire ce ne sono tante.

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