
Alla scoperta del nord del Marocco
Marocco e Tangeri ora vedremo cosa vedere nei dintorni? Città frenetica in continuo movimento come abbiamo visto nel precedente articolo. Vi ho già spiegato che per questo viaggio on the road ho deciso di affidarmi ad una guida ufficiale del posto, per non perdermi nulla di assolutamente unico. Insieme abbiamo studiato l’itinerario perfetto, adatto anche ai bambini. Se invece preferite girare da soli potete optare sia per il noleggio dell’auto che usare ogni volta un taxi diverso.
Marocco e Tangeri cosa vedere nei dintorni
Park Rmilat-Perdicaris natura in Marocco
Se cercate un po’ di natura il Park Rmilat è quello che fa al caso vostro. Si divide in due parchi il Rmilat e il Perdicaris. Insieme formano una serie di sentieri, zone relax, giochi per bambini, fauna e flora in un’area di 70 ettari. Ho notato che molte persone del posto vengono qui per fare picnic o per una semplice passeggiata tra la natura. Il silenzio regna sovrano, mentre vi accorgerete che un panorama così spettacolare a picco sul mare non pensavate proprio di trovarlo qui in Marocco e Tangeri.
Dietro questo luogo si nasconde una triste storia. Un tempo (1872) il parco era di proprietà di un cittadino americano, il quale si stabilì qui con tutta la sua famiglia. Nel 1924 Ion Perdicaris, questo il suo nome, fu rapito da un certo Ahmed Raissouni che chiese il riscatto. Il rapimento durò parecchi giorni, con trattative estenuante, ma alla fine Perdicaris fu liberato. Dopo questa tragica esperienza l’americano tornò nella sua nazione ed il parco diventò proprietà dello stato marocchino, di lui rimane solo il nome. La visita a questo parco può durare tutto il tempo che desiderate, sappiate solo che l’entrata è gratuita.
La punta del Marocco e Tangeri, Cape Spartel
Potete proseguire dopo la visita al Parco Rmilat-Perdicaris per vedere uno scenario da sogno presso la punta di Tangeri. Questa è l’estremità nord-occidentale della costa atlantica dell’Africa. Tutto intorno un grande bosco, ville super lussuose bar e ristoranti. A far da padrone (110 metri sopra il livello del mare) troverete il faro, messaggero di tante storie avvenute lì tra i due mari. Il faro entrò in funzione il 15 ottobre 1864 secondo l’ordine di Mohammed IV ben Abderrahman che venne consigliato dai vari stati europei, preoccupati dai numerosi naufragi avvenuti.
Qui i due mari si incontrano, come segnala il cartello, Mar Mediterraneo da una parte e Oceano Atlantico dall’altra. Un momento di stupore misto ad emozione ammirare il panorama che si estende davanti agli occhi.
Il promontorio ha un’altitudine di 315 metri e grazie al suo clima la vegetazione cresce rigogliosa. Una volta Cape era chiamato Cape Ampelusium, o Cape Vines. Sotto il promontorio, le onde dell’Oceano Atlantico hanno scavato grotte, dove gli abitanti della regione usavano tagliare le macine che servivano per la lavorazione delle farine. Queste grotte oggi vengono chiamate Grotte di Ercole e sono un’attrazione turistica.
Caves of Hercules, le grotte di Ercole
Marocco e Tangeri cosa vedere nei dintorni, continua con una gita alla Grotte di Ercole. Premesso che anche qui l’entrata è gratuita, ciò vi lascia intendere che da vedere in queste zone c’è davvero tanto senza spendere nulla. La storia della grotta più grande dell’Africa risale al 2500 a.C. e secondo la mitologia greca era la dimora del grande Ercole. Tutto ciò che si vede al suo interno è scavato dalla forza dell’oceano e vi assicuro che vi lascerà a bocca aperta.
Se c’è silenzio sentirete il sol rumore del mare che si infrange sulle rocce. Dentro tutto buio, illuminato solo dalle luci fioche e da un’apertura che sembra essere quasi una finestra sull’oceano. Da qui potete anche fare una spettacolare foto ricordo. Curioso scoprire che il nome della città di Tangeri sembra che derivi dal nome della moglie di Ercole, Tanjas.
Le spiagge del Marocco e Tangeri
Durante il mio on the road per il Marocco ho incontrato numerose spiagge. Lunghe e ampie lingue di sabbia definite da un mare azzurro come il cielo. Su alcune di esse non ho resistito ed ho fatto fermare la guida. In estate queste spiagge di Tangeri si animano di persone del posto e turisti. Non solo mare e relax ma anche sport acquatici, tutto grazie al vento quasi sempre presente. Da Cape Spartel scendendo verso Tangeri si possono osservare alcune spiagge meravigliose, ma consiglio anche quelle che si trovano sulla strada per andare verso Assilah.
Achakar spiagge e cammello
Altre spiagge le trovate a Achakar e se volete fare la cammellata be’ qui è il luogo migliore. Trovate lungo la strada i “noleggiatori” di cammelli che con circa 20/40 dirham vi fanno fare la foto oppure la passeggiata vicino al mare. Per me che l’ho provato per la prima volta è stata un’esperienza divertente, da lassù tutto sembrava così instabile. Ma poi alla fine ci ho preso gusto e quindi insieme alle mie bambine ci siamo fatte un giro lungo la costa. Tra le cose da fare qui a Tangeri e dintorni lo consiglio a pieno.
Ksar es Sghir, la cittadella portoghese
Finalmente un po’ di archeologia, che ho scoperto a Ksar es Seghir. Questo paese si affaccia sul Mar Mediterraneo. Dall’alto, prima di entrare nella città, si può avvistare l’ampia spiaggia.
Ma non è tutto perché qui si possono visitare i resti dell’antica cittadella portoghese. Un tempo la fortezza era sotto il dominio arabo, ma una volta arrivati i portoghesi se ne impossessarono per quanto era un punto favorevole e strategico sia come base militare sia per il commercio. Al suo interno si trova un museo con i resti dei vari popoli passati di qui. Nel parco fuori invece c’è tutto un percorso attraverso le mura di quello che rimane dell’enorme fortezza. Costo per entrare 60 dirham adulti e 30 bambini.
Port Tanger Med
Il nuovo porto di Tangeri, Tanger Med inaugurato solo nel 2007 si trova a una distanza di appena 14 km dalla Spagna. Passerete di qui in uno degli on the road per il Marocco. Salta subito all’occhio la vastità e la grandezza di questo porto. Per via della sua posizione ravvicinata alle coste spagnole in molti cercano di attraversare il mare a nuoto per raggiungerle.
Cosa vedere nei dintorni di Tangeri: la barriera tra Europa e Africa.
Se pensate che solo al confine con il Messico ci sia il muro voluto da Trump per contrastare l’immigrazione illegale, dovete sapere che c’è una barriera anche qui in Marocco. Si trova tra Ceuta e Melilla, la prima è una città spagnola che occupa una piccola parte del territorio del Marocco. Tutta la zona è strettamente sorvegliata dalle forze armate, avvicinarsi è per lo più impossibile.
Nel prossimo articolo andremo a vedere nello specifico altre città del Marocco, questo viaggio on the road che mi ha fatto scoprire le meraviglie di questo Paese.
#incollaborazionecon Morocco Tour Guide.