
Aereo, auto, treno o nave, quanti di voi almeno in uno di questi mezzi di trasporto soffre del mal di viaggio (cinetosi)
Che siate disturbati dalla nausea e/o vomito, sudorazione fredda e/o vertigini spesso accompagnati da stati di agitazione, qualsiasi sia il vostro malessere talvolta portano a rimandare o addirittura a cancellare un viaggio per la paura di soffrire uno di questi sintomi.

Mal di viaggio, viaggiare in treno
Ma a tutto c’è un rimedio, che sia naturale o a base di farmaci, la cura esiste, nessuno deve limitarsi. I bambini e le donne sembrano soffrirne di più ma anche la categoria degli uomini sembra non esserne esente. Come primo consiglio vi indichiamo alcuni modi per prevenire questa “seccatura” e godersi un viaggio in modo sereno.
- In auto, bus e treno occupare se possibile i posti davanti, invece in nave ed in aereo al centro. In treno sedersi a seconda del senso di marcia.
- In auto aprire il finestrino almeno di qualche centimetro, l’aria fresca sul viso aiuta. Non leggere, non giocare con il telefonino ma guardare la strada tenendo alta la testa.
- Bere spesso, piccoli sorsi di acqua e mangiare snack secchi come biscotti, grissini o cracker.
Questi sono consigli pratici ma se non basta allora passare agli aiuti come:
- Farmaci per il trattamento della cinetosi come antistaminici pensati per il mal di viaggio (Travelgum, Valontan e Xamamina). Chiedere sempre il parere del farmacista o medico, soprattutto per i bambini cercare consiglio dal proprio pediatra che vi indicherà la giusta soluzione prima di comprare qualcosa di sbagliato o inadeguato per vostro figlio. Pastiglie, capsule, gomme da masticare o gocce, tutte comunque vanno prese qualche minuto prima che vi mettiate in viaggio. La sonnolenza è l’effetto collaterale più comune ed infatti sono da evitare per chi si mette alla guida. Esistono anche i cerotti (Transcop) che sono molto efficaci ma possono provocare vertigini e appannamento della vista. Questi ultimi non indicati per bambini sotto i 12 anni e donne in gravidanza o allattamento.
- I braccialetti antinausa (Seaband) sono delle fasce da applicare al polso che hanno al loro interno un bottone che agendo con la sua pressione su un punto preciso del polso, aiuta a non sentire il sintomo della nausea.
Personalmente abbiamo provato sia i cerotti che il braccialetto ed i primi sono stati più efficaci nella prevenzione del mal di mare. Essendo medicine consigliamo sempre e comunque di sentire il parere di un professionista o di un medico in caso di patologie che ognuno di voi possa avere.
In ogni caso non fatevi fermare dal mal di viaggio, sarebbe un peccato perdersi le meraviglie che il mondo ci propone.
partyepartenze
Ottobre 5, 2016Soffro tutto ciò che si muove. Riesco ad avere il mal di mare anche sul pedalò… Ma vado ovunque e con qualsiasi mezzo. Combatto con nausee e mal di testa ogni volta che viaggio. Ma adoro fare i bagagli. E invidio tutti quelli che in macchina o in treno riescono persino a leggere! Devo dire che il bracciale è un mio fedele compagno di viaggio!
Marika
Ottobre 5, 2016Il mal di mare… anche io soffro perfino sul pedalò ?
partyepartenze
Ottobre 5, 2016Siamo messe bene…
laurannese
Ottobre 6, 2016Il mio ragazzo soffre di mal d’aereo, e purtroppo mangiare qualsiasi cosa è proprio escluso. Invece se beve un bicchiere di coca cola o pepsi riesce a star bene! So che suona molto strano, ma funziona davvero, almeno con lui!
Marika
Ottobre 6, 2016Bene anche questo può essere un metodo “naturale” ?
Beatrice
Ottobre 11, 2016Ciao! Anch’io soffro qualsiasi mezzo di trasporto, tranne il treno che dunque è anche il mio preferito!
Da piccola mi imbottivano di Travelgum, ed ora solo sentirne l’odore mi fa stare ancora più male! Risolvo il problema con i braccialetti anti nausea e tanto tanto self control (tipo stare ferma immobile sull’aereo, con la musica nelle orecchie) ma ultimamente ho provato altri medicinali che sembrano aiutare! Nonsotante questo, amo viaggiare ed ho deciso di non precludermi delle belle esperienze solo per la paura di stare male. Alcuni mesi fa mi sono buttata in un’escursione in barca della durata di ben 3h. Ero terrorizzata. Ma la voglia di vedere i Puffin era più forte delle paura! Sono stata fortunata, il mare era piattissimo, ed il tour è stato fenomenale!! 🙂
Marika
Ottobre 11, 2016Brava, questo è lo spirito giusto per affrontare questi mali o paure. ?