
Mantova è un museo urbano diffuso ed è una bellissima città tutta da scoprire, per questo l’ho visitata per voi per mostrarvi cosa vedere e fare in un giorno e non solo.
Cosa vedere a Mantova, Capitale italiana della Cultura
Nel 2016 il Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo ha dato a Mantova del titolo di Capitale italiana della Cultura. Una sola città che ha tanto da offrire, non solo in un giorno.
Parcheggi a Mantova e mezzi pubblici
Ho parcheggiato l’auto presso il parcheggio Campo Canoa che si trova in via Strada Cipata, 46100 Lunetta-Frassino. Questo parcheggio di Mantova offre un ampio spazio sorvegliato a soli 10 minuti dal centro. Recentemente la ASTER, Agenzia Servizi al Territorio (azienda di servizi per la sosta e la mobilità del Comune di Mantova), hanno istituito un servizio bus navetta per collegare l’area di sosta del Campo Canoa con il centro storico.
Navetta gratuita a Mantova
Dalle 7 alle 21, tutti i giorni festivi compresi, un minibus da nove posti farà la spola tra il parcheggio Campo Canoa e Piazza Sordello. Questo mezzo è utili ed efficace per trasportare turisti e visitatori. I viaggi di andata e ritorno saranno gratuiti e verranno effettuati da un unico mezzo che andrà avanti e indietro. I tempi di attesa per i passeggeri, problemi di traffico a parte, dovrebbero aggirarsi sui dieci minuti. Un ottimo modo per girare Mantova senza usare la propria auto e senza pagare parcheggi.
Visitare Mantova in un giorno
Arrivata dunque in Piazza Sordello, inizio ad aggirarmi presso questa magnifica città, partendo con la Cattedrale di San Pietro Apostolo, nonché il principale luogo di culto della città di Mantova (anche chiamato Duomo). Per visitarla al suo interno gli orari sono dalle 7 alle 12 e dalle 15 alle 19. Ingresso libero senza biglietto a pagamento.
Proseguo il giro verso le vie tipiche della città, tra il mercato e il profumo di sbrisolona che fuoriesce dalle pasticcerie, mi dirigo verso la Basilica di Sant’Andrea, ovvero la più grande chiesa di Mantova, opera di Leon Battista Alberti.
Nella cripta si conservano due reliquiari con terra intrisa di sangue di Cristo, che avrebbe portato il soldato romano. I giorni e gli orari per visitarla al suo interno sono dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 12 e dalle 15 alle 19. Il sabato dalle ore 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. La domenica dalle ore 11.45 alle 12.15 (stagione estiva) e dalle 15 alle 18 (stagione invernale).
La Cripta si può visitare solo accompagnati dalle guide volontarie di Mantova. Per prenotare la visita bisogna scrivere una email posta@santandreainmantova.it oppure telefonando al n. 0376 328504.
Cosa fare a Mantova in un giorno
Sulle rive del Mincio
Per pranzo decido di fare un picnic presso gli argini del Mincio, precisamente presso il lungolago di mezzo, giusto di fronte al Castello di San Giorgio.
Si tratta di un bellissimo spiazzo verde che si affaccia sul fiume, dove è possibile fare grigliate, picnic, offrendo anche aree ristoro, traghetti per navigare il Mincio e una bellissima vista. Se decidete di fare una gita con il traghetto vi lascio il sito internet di Naviandes dove potrete consultare orari, itinerari e prezzi.
Palazzo Te
Dopo aver mangiato ed essermi rilassata un po’, cosa vedere a Mantova se non il famoso Palazzo Te? Si tratta di una villa usata ai tempo per svagarsi e rilassarsi, progettata tra il 1525 e il 1535 da Giulio Romano allievo di Raffaello, per Federico II Gonzaga, figlio di Isabella D’Este e di Francesco II Gonzaga.
Il palazzo è costituito da svariate stanze, tutte rappresentate da temi differenti. Ecco le più belle e famose (secondo il mio parere):
Sala dei giganti:
In questa sala verrete catturati dall’affresco della Caduta dei Giganti fu dipinto fra il 1532 e il 1535 ricoprendo la sala dalle pareti al soffitto con l’illusionistica rappresentazione della battaglia tra i Giganti che tentano di salire all’Olimpo e Zeus.
Sala grande dei cavalli:
Con i ritratti in grandezza naturale dei sei destrieri preferiti dei Gonzaga era la sala destinata al ballo.
Sala di Amore e Psiche:
È la sala da pranzo del duca, interamente affrescata, ogni parete raffigura lussuriosa la mitologica storia di Psiche.
Sala delle aquile:
Si tratta della camera da letto di Federico ornata al centro della volta con l’affresco della caduta di Fetonte dal carro del sole. Rappresentando soprattutto affreschi di favole pagane.
Intorno al palazzo si estendono svariati cortili e giardini, i quali abbelliscono ancor di più la magnificenza della residenza.
Per tutte le informazioni riguardo a visite guidate, orari di apertura, costo dei biglietti e molto altro, potete visitare il sito ufficiale di Palazzo Te.
Dove mangiare a Mantova
Oltre al pranzetto che mi sono concessa sulle rive del Mincio, vi invito ad assaggiare i tortelli di zucca che ho mangiato presso il Ristorante il Cigno dei Martini che si trova in Piazza Carlo Arco. Cucina tradizionale e di buona qualità.
Cosa vedere a Mantova nella stagione invernale
Mercatini di Natale a Mantova
Segnatevi questa data: dall’1 al 26 dicembre aprono i Mercatini di Natale a Mantova. Il Thun Winter Village dove caratteristiche casette in legno offriranno la magia del Natale attraverso prodotti tipici locali e natalizi. Oltre a spettacoli e musiche troverete la pista di pattinaggio sul ghiaccio ed il trenino che piace molto ai bambini. Per informazioni potete visitare il sito internet Mercatini di Natale.
Vi consiglio di spendere una giornata a Mantova, in quanto pur essendo piccola, è molto graziosa. Questa città ha molto da offrire a livelli di arte, cultura, cibo e attività.
Condividi su:
Simone
Maggio 2, 2017La provincia italiana è sempre piena di sorprese. Rimasi sorpreso anche io (per non dire incredulo) quando ho scoperto che a Mantova (non a Gerusalemme o sul Monte Ararat…) è conservato il sangue di Longino! Eppure è lì, almeno questo dice la tradizione. Senza considerare le opere del Mantegna. Bellissime!
loshame
Maggio 5, 2017Mi piace??