Bit 2017 le mie impressioni.
Di ritorno dalla Borsa Internazionale del Turismo che si è svolta in questi tre giorni a Milano, riesco ancora a sentire il suono della musica, i colori degli stand ed i profumi di spezie e cibi tradizionali che alcuni stand proponevano per presentare la regione o lo stato.
Per alcuni può essere una perdita di tempo, come tanti miei colleghi pensano delle fiere, ma per me invece questo è uno di quegli eventi che arricchiscono le conoscenze ad aiutano a comprendere al meglio il mondo del turismo. In fondo, come tutti i lavori, anche il nostro di blogger è un costante aggiornamento, con nuovi metodi e nuovi modi di comunicazione, per non parlare poi delle mete e delle nuove proposte che ogni anno vengono aggiunte da alcuni tour operator.
Il mondo del turismo e dei viaggi è in costante crescita
e noi dobbiamo rincorrere le novità per non rimanere indietro, anzi dovremmo essere proprio un passo avanti a tutto ciò che viene proposto.
Il bello delle fiere è anche confrontarsi con i colleghi, conoscerne di nuovi ed incontrare vecchi amici che condividono lo stesso lavoro e la stessa passione. Davanti ad un caffè comunicare con loro per poter scambiare idee e progetti. Per me è importante ascoltare i consigli di chi è nel settore da molto più tempo, i “maestri” della comunicazione, del marketing e dei contenuti web. Altra occasione è quella di partecipare ai convegni per apprendere nuove tecniche e scoprire nuovi orizzonti.
Come quello del blogger/specialist/advisory (e non solo) e grande amico Fabio Sonce (Bambini con la Valigia – Storytellingcafé – Casualmente) che ha parlato della diversità dei ruoli del Travel Blogger e Travel Specialit, le nuove conversioni del travel market e l’impronta dei nuovi strumenti di comunicazione come la Virtual Reality e il 360°.
Qui al Bit 2017 ho trovato molti aspetti positivi ed altri meno, come la mancanza di alcuni paesi come Spagna, Maldive, Emirati, Australia ed altri presenti ma con piccoli ed inesistenti espositori. L’Italia ha partecipato in modo notevole, con spazi tecnologici, al passo con i tempi che richiedono innovazione senza dimenticare le tradizioni.
Divertente è stato parlare con molti operatori del settore
come la guida turistica dell’Iran, che mi ha spiegato in breve, ma in modo esauriente usi e costumi della loro tradizione. Sono riuscita a trovare le Travel Guide che mi piace portare a casa e studiarmele per individuare la mia prossima meta. Ho scoperto la zona del Peloponneso (Grecia) molto interessante e da pochi conosciuta, di sicuro da esplorare in uno dei miei prossimi viaggi.
Per il mio progetto sono riuscita a recuperare tanto materiale utile e tanti nuovi contatti che interpellerò per iniziare ad introdurmi nel mondo del Travel Specialist. Ringrazio tutte le persone, colleghi, specialisti del settore, guide turistiche, espositori e amici che mi hanno indirizzato nella prima fase iniziale del nuovo progetto.
Gipsy
Aprile 5, 2017ci sono stata anche io a quest’anno l’ho trovata un po’ meno “tutto” rispetto agli anni scorsi. è sempre una bellissima esperienza, peccato non essere riuscita a conoscere nessuno di voi!
Marika
Aprile 5, 2017Con alcuni mi sono vista ma giusto un caffè al volo perché ero molto presa dalla ricerca dei contatti giusti di cui avevo bisogno. Va beh aspettiamo il TTG ?
Gipsy
Aprile 5, 2017esatto!