Angera e l’arte a cielo aperto – Andrea Ravo Mattoni

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L’arte come non l’ho mai vista, una scoperta quella fatta settimana scorsa ad Angera insieme a Gite in Lombardia, Angera Turismo, il Comune ed ovviamente al grande artista Andrea Ravo Mattoni. Una vera e propria Pinacoteca a cielo aperto. Il tutto nato per valorizzare il territorio (già bello di suo) in modo da mettere in luce un Paese che ha voglia di farsi conoscere.

Angera Andrea Ravo Mattoni

Pinacoteca a Cielo aperto: Angera

Dalle radici di una tradizione storica fino ai nostri giorni, il tutto pensato per valorizzare una città che viene spesso ricordata grazie alla sua meravigliosa Rocca Borromea. Ma Angera non è solo questo, basta solo girare per i suoi vicoli per capire che da scoprire c’è molto altro. Per questo nasce il progetto Angera Hub del Lago Maggiore, promosso dalla Regione Lombardia che punta a mettere in luce quei borghi che sono il fiore all’occhiello della nostra bella Italia. Iniziando appunto da qualcosa di straordinario e unico come le opere del famoso street artist Andrea Ravo Mattoni.

Angera Rocca Borromea

Andrea Ravo Mattoni, il genio della bomboletta spray

Andrea Ravo Mattoni è un artista italo/svizzero di fama internazionale che inizia la sua arte da ragazzino per i sobborghi di Varese. Figlio d’arte impara dal nonno, dal padre e dallo zio ad amare l’arte ma in modo diverso. Inizia con l’apprezzare la street art e comincia ad inseguire la corrente del Graffitismo per poi iscriversi all’Accademia di Brera intraprendendo gli studi di arte figurativa e pittorica. Qui capisce la grande importanza dell’arte e desidera trasmettere questo amore a tutti attraverso uno stile moderno.

Così inizia con il copiare le grandi opere con l’uso delle bombolette spray. Nel corso degli anni la sua bravura viene notata e comincia a collaborare con diversi Musei (tra cui quello del Louvre) per creare un ponte tra antico e moderno. Nel 2016 venne chiamato anche dal comune di Angera per realizzare qualcosa di eclatante ed ecco il grande murales de Il Fanciullo di Caravaggio creato con l’uso delle sue 180 bombolette spray. 

Il Fanciullo Caravaggio Andrea Ravo Mattoni

Angera e l’arte 

Durante questo meraviglioso tour la Sig.ra Valeria Baietti (Assessore alla Cultura e Turismo di Angera) ci ha accolti e raccontato il desiderio di far conoscere questa città attraverso la parola dell’arte. Il Sindaco Sig. Molgora ha dichiarato che il progetto di valorizzazione artistica coincide con l’apertura del Settembre Angerese, in modo tale da unire cultura, tradizioni e storia. L’arte a cielo aperto è un modo unico per preservare la bellezza di Angera attraverso dei percorsi ben precisi. Infatti ogni opera creata dell’artista Andrea Ravo Mattoni verrà poi collocata in diversi punti della città.

Santa Liberata Andrea Ravo Mattoni

La street art su tela in PVC

Le opere di Andrea Ravo Mattoni realizzate per questo progetto sono tutte prodotte su tele in PVC. Le dimensioni sono diverse ed ognuna di queste è stata voluta in base alla storia legata ad Angera. Troviamo quindi il volto di Santa Liberata, il volto di Sant’Antonio Abate, Ludovico il Moro, il volto di San Quirico, Napo Torriani che implora la pietà del Vescovo Ottone Visconti ed infine la Scapiliata di Leonardo da Vinci. Durante la presentazione e inaugurazione di questo progetto, Andrea Ravo Mattoni ci ha mostrato come avviene la realizzazione di queste opere. Un vero onore poter assistere a tutto questo, quasi non ci credevo che con delle bombolette spray si potessero riprodurre opere come queste.

La Scapiliata Leonardo da Vinci

Tradizione artistica locale

Questa cosa è nata anche dal volere di mettere in bella vista e alla portata di tutti opere che molto spesso sono inaccessibili. Pensate che tutt’oggi molte di esse sono chiuse in case private non aperte al pubblico. Il voler mostrare l’arte a tutti, soprattutto ai cittadini, fa in modo che essi possano usufruire di tanta bellezza in modo naturale e gratuito. Per me questa è davvero una cosa straordinaria che molti altri comuni dovrebbero prendete come esempio, non solo per incrementare il turismo ma proprio per fare in modo che i residenti siano i primi a beneficiarne.

Il Museo Diffuso di Angera

Grazie alla voglia di far conoscere e valorizzare il territorio, nel 2016 è stato realizzato un Museo Diffuso (cofinanziato dalla Regione Lombardia e Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Provincia di Varese). Si tratta di una mappa del territorio dove sono stati segnati circa 50 siti storici, artistici e naturalistici. Il tutto consultabile dai turisti attraverso depliant cartacei insieme all’ausilio di cartelli che indicano il luogo visitato. In più si possono trovare degli itinerari enogastronomici, sportivi ed esperienziali che si possono consultare attraverso il sito internet www.angera.it o scaricando l’App del Comune di Angera. 

Angera ed il lago Maggiore

Ovviamente il mio consiglio è davvero quello di “perdervi” tra le graziose vie di Angera. Camminare attraverso la storia dei suoi palazzi storici, le Chiese, l’arte ed i sapori che caratterizzano questo Paese. Il tutto unendo una bella passeggiata sulle rive del lago Maggiore, fermandovi ad ammirare il panorama.

Angera cosa vedere lago Maggiore

Il Settembre Angerese

Durante tutto il mese di settembre ci saranno in programma diversi eventi durante i fine settimana. Il tutto consultabile sul sito del Comune. Vi anticipo solo che a calendario c’è anche il raduno delle Mongolfiere.

Infopoint Turistico di Angera

L’Infopoint Turistico di Angera è aperto da lunedì a domenica 9.30-13.00 e 14.00-17.30 oppure per informazioni potete inviare una email infopoint@comune.angera.it o chiamare al 0331 931915. 

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