
Amate il mare?
Allora amate anche tutti ciò che vive dentro esso, perché non salvaguardare alcuni degli abitanti marini ed iniziare con l’adottare uno squalo?
Quando vivevo a Malta, mia figlia tornata a casa dopo la scuola mi ha posto una domanda alquanto inusuale: adottiamo uno squalo? Lì per lì sono rimasta un pochino esterrefatta da questa richiesta. Lei poi ha cominciato a tirare fuori depliant dal suo zaino e allora ho capito l’importanza della cosa che mi chiedeva.
Era così eccitata che da subito ho letto i volantini e il materiale che gli avevano consegnato a scuola i volontari dell’associazione Sharklab Malta. Ha condiviso con me le storie che questi ragazzi gli hanno raccontato, stando attenta a non tralasciare nulla.
In questo modo mi sono convinta anche io, adottare uno squalo era veramente una cosa utile per la specie in questione e bella per noi. Così da sentirci, in qualche modo, più vicini a questi volontari che, ogni giorno, si imbattono nei problemi del mondo marino.
Conosciamo gli squali.
Tanti pensano che gli squali siano tutti pesci pericolosi e feroci. Ma fortunatamente non tutti gli squali rispecchiano questo stereotipo di animali fatali per l’uomo. Le due specie ovipari in questione, che possono essere adottate, sono Smallerspotted gattuccio (Scyliorhinus Canicula) e Nursehounds (Scyliorhinus stellaris). Si nutrono principalmente di polpi, crostacei e molluschi che cacciano nei fondali, ma non disdegnano piccoli pesci.
In passato i pescatori maltesi recuperavano le uova di squalo, fecondate dalle madri, trovandole nelle reti del pescato e successivamente le gettavano nei cassonetti dei rifiuti. Oggi, grazie a questa associazione attiva a proteggere questa specie e al sostegno del Malta National Aquarium, le uova vengono recuperate e “curate” in modo tale che possano nascere piccoli squaletti.
Come funziona questa campagna “Adottare uno squalo” che aiuta questa Associazione?
Viene dato un modulo di adozione (Modulo di adozione da scaricare dal sito) dove vengono inseriti i dati del donatore e la scelta di uno dei due squali che si vuole sostenere con allegata la donazione di € 25 unico versamento. Vi sarà quindi consegnato, o spedito per posta, il pacco donazione che comprende i dettagli del programma di recupero e di rilascio e le informazioni sulla specie che si è scelto di adottare.
Dopo circa 6 mesi si riceverà una foto dello squalo adottato, nato e pronto per essere liberto in mare aperto, insieme all’involucro dell’uovo vero e proprio nel quale lo squalo è cresciuto.
Sharklab Malta è una ONG, registrata a Malta
ed è una organizzazione no-profit di volontariato dedicata alla ricerca, all’istruzione e alla protezione degli squali, razze, pattini e chimere nel mare Mediterraneo e della zona intorno a Malta.
Sul loro sito www.sharklab-malta.org troverete tutti i chiarimenti in merito al loro progetto “Adotta uno squalo” e altre iniziative da loro svolte. Abbiamo contribuito a questa bella idea perché mia figlia era veramente felice di aiutare e adottare uno squalo.
Se come me amate il mare, non vi chiedo per forza di partecipare a questa iniziativa. Ricordate di rispettarlo, curarlo e preservarlo affinché anche i nostri figli, nipoti e tutte le prossime generazioni possano vedere la bellezza che nasconde nei suoi fondali.